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della chiesa di Santa Maria della Croce

L’associazione ArcheoCasarano “Origini e Futuro” è un’associazione senza scopo di lucro, formata in prevalenza da giovani volontari con una età compresa tra i venti e trentacinque anni. Siamo tutti accomunati dalla passione per la storia e l’arte. Per molti di noi questa passione si è tramutata in una scelta di vita, per la quale abbiamo spesso deciso di sacrificare tutto, intraprendendo lunghi percorsi di formazione altamente specializzata. Oggi, le nostre competenze, ci portano a credere sempre più in questa passione, consapevoli che possa e debba tradursi nel nostro lavoro: la divulgazione della conoscenza e la valorizzazione della chiesa di Casaranello, sono un esempio delle tante attività di tutela, valorizzazione e promozione dei beni storico-artistici e ambientali locali, nelle quali siamo impegnati.
Ė possibile sostenerci, affinché il nostro contributo possa tradursi in un’attività a servizio del territorio a 360°, per favorire concretamente la crescita delle nostre piccole realtà.

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Basta indicare nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico – 730 – CUD) il nostro Codice fiscale 90033450751 e firmare nel riquadro relativo a:

“Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10, c.1, lett.a) del D.Lgs. n. 460 del 1997”.

Questo contributo NON COSTA NULLA AL DONATORE, ma è importante per noi!

Puoi fare una DONAZIONE

Bonifico bancario intestato a:

ARCHEOCASARANO ORIGINI E FUTURO – IBAN: IT 53 T 05262 79520 CC0021230409

Filiale di riferimento 2; Filiale assegnazione CASARANO PIAZZA INDIPENDENZA
Presso Banca popolare Pugliese

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Diventando Socio, non solo contribuirai tramite la quota annuale, ma ci darai più forza e più peso nell’opera che stiamo svolgendo per valorizzare la chiesa di Casaranello ed i beni culturali del nostro territorio.

Si ricorda che la quota associativa è relativa all’anno solare in corso in cui viene eseguita.

Meno tasse per chi investe in cultura!

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/visualizza_asset.html_453106013.html

L’art. 15, comma 1, lettera h), del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (D.P.R. 917/1986) stabilisce la detrazione di imposta del 19% per le persone fisiche e gli enti non commerciali che effettuano erogazioni liberali a favore di attività intese a promuovere iniziative in campo artistico e culturale.

 In questo caso il Ministero per i beni e le attività culturali comunica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo di ciascun anno l’elenco dei soggetti erogatori aventi titolo a beneficiare della detrazione.

 La certificazione degli oneri soggetti a detrazione viene rilasciata dagli Uffici territoriali competenti (Soprintendenza, Archivi e Biblioteche) del Ministero per i beni e le attività culturali dopo che i soggetti erogatori hanno stipulato una convenzione o un accordo con il soggetto beneficiario

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/visualizza_asset.html_958664638.html

Il Testo Unico delle Imposte sul Reddito (D.P.R. 917/1986) stabilisce all’art.100, comma 2, lettera m), che sono deducibili dal reddito di impresa le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e di associazioni legalmente riconosciute, per lo svolgimento dei loro compiti istituzionali e per la realizzazione di programmi culturali nei settori dei beni culturali e dello spettacolo.

 Il Provvedimento del 15 marzo 2002 dell’Agenzia delle Entrate stabilisce le modalità tecniche di trasmissione telematica da parte degli erogatori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

 

 

Il D.M. 3 ottobre 2002 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, modificato dal D.M. 19 novembre 2010, stabilisce le categorie di soggetti che possono essere destinatari di erogazioni liberali in denaro e definisce gli obblighi di comunicazione degli erogatori e dei beneficiari.

 Per ottenere i benefici fiscali previsti in seguito ad una erogazione liberale elargita nel 2010 e poterli inserire nella dichiarazione dei redditi, occorre rispettare un solo obbligo di comunicazione:

 L’erogatore deve dichiarare l’erogazione per via telematica solo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2017 tramite il software di compilazione, reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito internet www.agenziaentrate.gov.it

Il beneficiario deve dichiarare l’erogazione ricevuta entro il 31 gennaio 2017 al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo tramite il nuovo modello per i soggetti beneficiari riportato in documentazione nella presente pagina web.

A fine operazione il sistema presenterà a video un codice identificativo che sarà valido come ricevuta e che dovrete stampare e conservare.